Ha inaugurato il 25 febbraio, al Castello Sforzesco – Piazza delle Armi
Sala conferenze della Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”, l’interessante mostra
COLPORTEURS
I venditori di stampe e libri e il loro pubblico , a cura di Alberto Milano, profondo conoscitore delle stampe di genere popolare e importante collezionista,
La mostra ideata da Alberto Milano, ricostruisce attraverso le stampe dal XVI al XIX secolo quella che era l’immagine dei venditori ambulanti di libri popolari, di stampe sacre e profane, di avvisi, giornali, ventole, ma anche di coloro che vendevano altri oggetti quali busti in gesso e proponevano spettacoli di vedute ottiche e lanterna magica. Dopo l’appuntamento milanese la rassegna sarà allestita, dal 13 giugno al 30 agosto 2015, al Museo delle Stampe e dell’Ambulantato di Pieve Tesino “Per via”.
La raffigurazione di coloro che scelsero il mestiere di diffondere libri e stampati ci è stata tramandata in numerose versioni, qualsiasi fossero gli oggetti in vendita tutti i venditori erano accomunati dai lunghi spostamenti percorsi a piedi, per raggiungere il pubblico nelle località più lontane ed isolate. Con tutti i pericoli e le incertezze di una vita che poteva essere segnata da tragici incontri, oltre che dalla durezza quotidiana.
Il mestiere del venditore fu comunque esercitato con dignitosa professionalità, tanto da permettere, in alcuni casi, un’ascesa sociale, l’acquisto di un negozio e addirittura di una casa editrice. Non deve quindi essere confuso con il sempre mobile gruppo dei ciarlatani e truffatori, oppure mendicanti che numerosi percorrevano le stesse strade e visitavano gli stessi mercati. Le immagini permettono di ricostruire visivamente un fenomeno sociale di ampia rilevanza, in riferimento alla diffusione e alla creazione di un immaginario collettivo europeo.
La Raccolta delle Stampe Bertarelli, con cui Studio di Restauro Furlotti ha collaborato in diversi interventi di restauro, fu aperta al pubblico nel 1927, per valorizzare l’eccezionale raccolta di 300.000 stampe che il collezionista Achille Bertarelli (1863-1938) aveva donato al Comune di Milano alcuni anni prima. Achille Bertarelli, attraverso soprattutto l’innovativo criterio collezionistico, fu l’iniziatore delle indagini italiane riguardo all’iconografia popolare e alla stampa documentaria quale formidabile strumento di conoscenza.Lostudio
La mostra resterà aperta dal 25 febbraio al 29 marzo 2015 con ingresso libero
Orari: dal lunedì al venerdì 9,00-15,00
sabato 9,00 – 13,00 (con visita guidata gratuita dalle 10,30 alle 12,00)
Tel. 02 884 67778 / 63660 Email : c.craaibertarelli@comune.milano.it
www.milanocastello.it www.comune.milano.it/cultura