Dal 2 dicembre 2015 al 28 febbraio 2016, la Pinacoteca Ambrosiana ospita una mostra che celebra Aldo Manuzio (1449-1515), il più importante stampatore della storia dell’editoria, a 500 anni dalla sua scomparsa.
La biblioteca Ambrosiana vanta la più vasta collezione di edizioni Aldine e in mostra ne sono esposti 30 esemplari: dal famosissimo Hypnerotomachia Polifili (1499), riconosciuto come il più bel libro illustrato del Rinascimento. Fra gli incunaboli non mancano i grandi capolavori, come il De Aetna dell’amico Pietro Bembo (1495). L’opera, che segna l’esordio letterario del futuro cardinale Bembo, descrive in forma di dialogo il suo soggiorno siciliano e la sua salita sull’Etna.Quanto invece alle cinquecentine si evidenziano punte di eccezione con sette esemplari prodotti nel 1502 e tre nel 1501, tra cui il Virgilio del 1501, la prima edizione in ottavo e in carattere corsivo, la cui dimensione tascabile – libelli portatiles in formam enchiridii -, permise la grande circolazione del libro nell’Europa del Cinquecento, facilitando la rinascita della cultura classica.a rassegna, inoltre, dà conto dello stretto rapporto intercorso tra Aldo ed Erasmo da Rotterdam; il filosofo olandese, che visse ospite per oltre un anno a casa Manuzio, apprezzava la grande cura delle edizioni aldine
ALDO MANUZIO IN AMBROSIANA Milano, Pinacoteca Ambrosiana (piazza Pio XI, 2) 2 dicembre 2015 – 28 febbraio 2016 Orari: martedì a domenica, dalle 10.00 alle 18.00 Ingresso: Intero: 15 €; Ridotto: 10 €; Scuole: 5 €; Universitari: 10 € Il biglietto consente la visita alla Pinacoteca Ambrosiana